Quante volte ci è capitato di imbatterci in Asana dall’aspetto magnifico ma molto complesse da realizzare senza la giusta preparazione, sia fisica che mentale? Bene, oggi voglio parlarti proprio di uno di quegli Asana, per darti gli strumenti necessari per affrontarlo al meglio, con la costanza e la perseveranza FONDAMENTALI per perseguire l’obiettivo.
Parleremo come avrai intuito dal titolo di Kakasana, la posizione del Corvo. Prende il nome da Kakashi l’occhio dello stesso, che per gli indiani è uno solo, capace di proiettarsi ovunque per trovare l’equilibrio prima di spiccare il volo.
Come si esegue Kakasana :
NB : Prima di eseguire la posizione scalda molto bene tutto il corpo, principalmente braccia e polsi.
Evita di praticare questa posizione se sei un principiante o alle prime armi, e rispetta sempre i limiti del tuo corpo.
Metti un cuscino di fronte a te, nella zona della testa, per proteggerti in caso di caduta in avanti.
- Portati in Malasana, la posizione della ghirlanda. Da qui divarica bene le ginocchia e inizia a spingere con l’interno di esse sui gomiti che lentamente su flettono.
- Ora fai scorrere le ginocchia leggermente oltre ai gomiti (non SUI ma OLTRE verso il tricipite) e piega i gomiti mantenendo ben salde le mani a terra.
- Percepisci l’importante apertura del bacino in questa posizione e da qui lentamente porta il peso in avanti, scendendo con il bacino e sollevando la pianta del piede, poggiando solo gli alluci al pavimento.
- Una volta che ti senti sicuro nella posizione prova a staccare prima un piede e poi entrambi, cercando di far toccare gli alluci fra di loro e andando a creare un triangolo di forza fra addome e piedi.
- Ora si vola, RESPIRA, non andare mai in apnea. Le mani ci sostengono, con l’aiuto dell’addome, delle gambe e della nostra assoluta e costante concentrazione.
Benefici :
- Rinforza spalle, braccia e polsi.
- Tonifica i muscoli addominali.
- Aumenta l’equilibrio.
- Migliora la concentrazione e la memoria.
- Aiuta nella paura di cadere in avanti.
Controindicazioni:
- Attenzione se si soffre ai polsi o alla sindrome del tunnel carpale, essendo un asana molto intensa per questi ultimi va praticata con un insegnante esperto o evitata.
- Donne in gravidanza
La sua variante più avanzata è Bakasana, che utilizza la forza e l’equilibrio in maniera ancora più impegnativa (solitamente), ma trattandosi di un altro asana lo affronteremo in un articolo specifico, più avanti.
É una posizione che stimola Manipura chakra, il chakra del plesso solare e Ajna chakra, il terzo occhio, aumentando coraggio, sicurezza e concentrazione durante l’esecuzione se eseguita correttamente.
Ti aspetto sul tappetino con il video tutorial che ho ho fatto appositamente su Kakasana per impararla passo dopo passo!
Buona Pratica!